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CACCIA AL TARTUFO

GITE GIORNALIERE

Unisciti al team La Cerqua per una gita di un giorno nelle montagne boschive degli Appennini dell’Italia Centrale per un’avventurosa caccia al tartufo. Per prima cosa accresci il tuo appetito mentre passeggi attraverso gli incantevoli percorsi montani nell’aria pura e frizzante delle Marche e dell’Umbria, tra i profumi, i panorami e i suoni dei suoi affascinanti ambienti terrestri, vegetali e animali. Poi, siediti a tavola per saziare la tua fame con un delizioso pranzo a base di tartufo accompagnato dai caratteristici vini locali.
Le tartufaie La Cerqua sono dislocate al confine tra Marche ed Umbria sul versante degli Appennini. E’ una regione mistica avvolta da miti e leggende, dalla strega Sibilla, ai riti druidici fino alle fredde ed austere acque della tomba di Ponzio Pilato. Non è un caso che il tartufo abbia scelto questo intrigante regno come suo dominio. Unisciti a noi per la caccia al tartufo e tutto questo potrà essere tuo per un giorno.

UNISCITI ALLA CACCIA

STORIA DELLA CACCIA AL TARTUFO

Per oltre 4000 anni, gli umani sono stati attratti dalla magia e dal mistero del tartufo. Tale è la sfida di trovare questi gioielli culinari sepolti sotto il suolo della foresta, che non si chiama semplicemente ricerca, è una vera e propria caccia. Poco è cambiato nei secoli quando si tratta di cercare il tubero prezioso, ed una cosa è rimasta costante – l’uomo non può farlo da solo, ha bisogno dell’aiuto di un naso acuto, un senso olfattivo raffinato che può fiutare l’aroma muschiato del tartufo sepolto tra le radici degli alberi che gli fanno da dimora. È qui che entra in gioco il fidato cane da tartufo.
Una volta il ruolo di cacciare tartufi apparteneva ai maiali – alle femmine per essere precisi – nel tempo il compito di fiutare tartufi è passato al cane, a causa della tendenza del maiale a mangiare il premio ed a danneggiarne le radici. Allenati fin da cuccioli per questo singolare scopo, i fedeli compagni canini di oggi sviluppano stretti rapporti con i loro proprietari ed il legame tra cacciatore e cane è veramente tangibile mentre vaghi per il bosco alla ricerca del sontuoso trofeo tuberoide.